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Dizion. 5° Ed. .
CAPPELLO.
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pag.541
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CAPPELLO. Definiz: | Sost. masc., che al plur. fa poeticam. anche Cappei e Cappegli. Copertura del capo, fatta di varie materie e di diverse foggie, ma oggi propriamente Quella che ha un cocuzzolo, e una tesa in giro nella parte inferiore. – |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 63: Un'aquila discese leggermente volando, e trasse a Lucumone il cappello di capo. | Esempio: | Ubert. Faz. Dittam.: E come entrava dentro alla mia porta, Aquila scese, e trassegli il cappello, E cogli artigli suoi in aria il porta. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 69: Presi dal lavoratore in prestanza due mantelletti vecchi di romagnuolo, e due cappelli tutti rosi dalla vecchiezza. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 3, 7: Scaraventa 'l cappel ch'egli ha di treccia. | Esempio: | Parin. Poes. 132: Al sospettoso adultero che lento Col cappel sulle ciglia e tutto avvolto Nel mantel se ne gìa con l'armi ascose, Colpieno il core. |
Definiz: | § I. Cappello dicesi anche Quello che portano le donne, che dalla sua forma prende varj nomi; come Cappello a sporta, o Cappello chiuso. |
Definiz: | § II. E figuratam. Qualsivoglia altra cosa che cuopra altrui il capo comecchessia. – | Esempio: | Dant. Inf. 32: Noi eravam partiti già da ello, Ch'io vidi due ghiacciati in una buca, Sì che l'un capo all'altro era cappello. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 819: Era cappello, perocchè il capo del conte Ugolino stava sopra il capo dell'arcivescovo Ruggieri, e rodevagli il cervello. |
Definiz: | § III. E pur per similit. detto di Cosa che cuopra la cima di checchessia. – |
Esempio: | Pallad. Agric. 158: Se [i fichi] sono in luogo freddo, voglionsi tôrre bucce di canne, e fare cappelli alle vette delle piante, sicchè si difendano dal freddo. |
Definiz: | § IV. E particolarmente di Nuvole o Nebbie addensate sulla cima dei monti. – |
Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 491: Parla dei nugoloni, de' quali quando è coperto il monte di Buti, i paesani dicono: Buti ha il cappello. E quando ha quella corona intorno al capo, indica pioggia. | Esempio: | Targ. Alimurg. 16: Certe volte nel basso aviamo un vento anche forte, e vediamo che nelle cime dei monti stanno ferme e invariabili le dense nebbie che fanno loro cappello; segno, credo io, che su quelle cime non tira vento alcuno. | Esempio: | E Targ. Alimurg. 17: Questi cappelli di nebbie si vedono adunarsi sulle cime dei monti anche a ciel sereno e quieto; ma sono indizio che vuol mutare il tempo, e si vuol gettare a pioggia. Così, Quando Monte Morello ha il cappello, Villan metti il mantello; dice il proverbio, perchè dentro a poche ore piove, e dura molto la pioggia. |
Definiz: | § V. E per il Cappello alato di Mercurio, che più propriamente dicesi Petaso. – |
Esempio: | Bocc. Amet. 88: Appresso a loro la discreta Minerva ornata delle sue arme, ed il sagace Mercurio colla sua verga, e col cappello e colle volanti ali. |
Definiz: | § VI. Cappello si disse anche l'Armatura del capo, fatta più comunemente di ferro, e che riceve varie denominazioni proprie, come Elmo, Cervelliera, Celata e simili. – | Esempio: | Stor. Aiolf. 1, 281: Allora Asilarco si trasse el cappello di capo, e disse a uno suo scudiere ec. | Esempio: | Giamb. Vegez. 27: Ed ancora il balestriere a piede, senza catafratte e cappello che farae? | Esempio: | Lucan. volg. 126: Tago lo ferìo sopra la testa, chè aveva perduto lo cappello del ferro. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 18, 106: Rizzossi in sulle staffe, e 'l brando strinse E Salincorno trovò in sul cappello. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 12, 79: Perchè nè targa nè cappel difende La fatal Durindana ove discende. |
Definiz: | § VII. Cappello, e Cappello rosso, o purpureo, o Cappello cardinalizio, dicesi a Quella forma di cappello rosso e con nappe dello stesso colore, che sogliono portare i Cardinali. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 3, 56: Quel ch'in pontificale abito imprime Del purpureo cappel la sacra chioma, È il.... Gran Cardinal della Chiesa di Roma, Ippolito. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 46, 11: Ha purpureo il cappel, purpureo il manto. |
Definiz: | § VIII. Onde Cappello cardinalizio, Cappello rosso, o solamente Cappello, prendesi figuratam. per la Dignità del cardinalato. – | Esempio: | Ar. Sat. 1, 157: Se a perder s'ha la libertà, non stimo Il più ricco cappel che in Roma sia. | Esempio: | E Ar. Sat. 1, 180: Chi brama onor di sprone o di cappello, Serva re, duca, cardinale o papa. | Esempio: | Varch. Stor. 2, 27: Andarono poi a trovare il gran Cancelliere, il quale aspettava il cappello d'ora in ora. |
Esempio: | Porz. C. Op. 129: Cominciò a chiedere le paghe per li soldati, e cappelli per li figliuoli. | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 1, 519: Di poi fuggissene a Napoli, temendo i primi impeti di quell'iracondo principe, dal quale ammiratasi ad animo rattiepidito l'integrità del Ministro, l'onorò del cappello. |
Definiz: | § IX. Cappello, si disse Quella coperta di cuoio che mettevasi in capo al falcone acciò non vedesse luce, nè si dibattesse. – | Esempio: | Dant. Parad. 19: Quasi falcone ch'esce di cappello, Muove la testa e Coll'ali si plaude. | Esempio: | Tratt. Falcon. 3: Vuolsi [il falcone sacro] tenere in mano col cappello in capo, e quando vedi in aere alcun uccello, cioè grue, ovvero oche o anetra, tragli il cappello. |
Esempio: | Burch. Son. 1, 52: Nembrotto fe' la torre di Babello Per guardar l'oche dal falcon celesto, Che di state non porta mai cappello. | Esempio: | Cant. Carn. 1, 184: Ecci chi non impara mai a tornare, Chi si dibatte e non vuole il cappello; Però cappate quello. |
Definiz: | § X. Cappello d'aguto o di chiodo, o solamente Cappello, dicesi La capocchia del chiodo. – | Esempio: | Cellin. Vit. 236: Cera, la quale era del medesimo colore appunto di quelli cappelli d'aguti che io avevo cavati. |
Esempio: | Dav. Tac. P. 1, 11: A questo avvenante la moneta si condurrà tosto a que' cappelli d'aguti, che dovettero essere la moneta di ferro. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 3, 4: Se queste fusser grani di tempesta, O ceci o fave, ovver cappei da chiodi. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 1, 251: Un giorno che andando a spasso lungo la Mosa vidi un vascello grossissimo fabbricato di nuovo, il quale in tutta quella parte che aveva a star sott'acqua conficcarono fitto fitto d'aguti con cappelli larghi assai e stiacciati. |
Definiz: | § XI. Cappello dicesi anche la Parte superiore e slargata del fungo. – | Esempio: | Bellinc. Rim. 98 t.: Rispose, e' funghi portano el cappello? | Esempio: | Pulc. L. Morg. 2, 9: Tu pari un bel fungo, Ma il gambo a quel cappello è troppo lungo. | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 115: Così sono gli uovoli, che hanno certe bolle bianche punteggiate sopra la pelle del loro uovolo, cioè del loro cappello quando si allarga. |
Definiz: | § XII. Ed anche la Parte superiore del lambicco o di qualsiasi apparecchio distillatorio, nella quale si condensano i vapori, che per un becco o tubo escono fuori in forma di liquido. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 277: La padella s'empie di rose, e 'l cappello del piombo vi si pone di sopra. | Esempio: | Ricett. Fior. 101: Sopra alle bocce si pone il suo cappello, che suggelli benissimo, al rostro del quale s'attacca il recipiente appiccato con un cappietto di spago alla palla del cappello. | Esempio: | Mattiol. Disc. 2, 1534: Questo fornello ha dentro di sè murato un caldaro di rame stagnato, del tutto simile a quello con cui si fa comunemente l'acquavite, con il suo cappello parimente di rame stagnato, la canna del quale passa a traverso d'una botte d'acqua fredda. | Esempio: | Red. Esp. nat. 34: Serrato l'orinale col suo cappello rostrato, l'accomodai nel fornello. | Esempio: | Targ. Viagg. 3, 342: Lo zolfo ridotto liquido dal fuoco, sale nel cappello di terra posto sopr'alle pentole. |
Definiz: | § XIII. Cappello è anche una Specie di copertoio sui condotti dei camini, affinchè il fumo abbia più facile la uscita. – | Esempio: | Biring. Pirotecn. 55 t.: Alcuni altri.... in iscambio di questa [volta murata] fanno un cappello di ferro. |
Definiz: | § XIV. Cappello dicesi la Massa delle vinacce che dal bollore del mosto è mandata in alto, e fa come da cappello al tino. |
Definiz: | § XV. Cappello. Term. di Mineralogia. Dicesi la Parte superiore di un filone, che forma la crosta del monte ov'è la miniera. |
Definiz: | § XVI. Cappello, diconsi Quelle poche parole, le quali il giornalista premette a uno scritto altrui, ch'egli stampa nel suo Giornale. |
Definiz: | § XVII. Cappello, vale figuratam. Forte sgridata, Rabbuffo, ed anche Vergogna, Confusione; onde le maniere Fare un cappello o Dare un cappello, e per maggiore intensità, Rovesciare in capo un cappello, per Fare o Dare una forte sgridata, Far rimanere in vergogna. – |
Esempio: | Nov. ant. B. 32: Tu credi al matto un cappello aver dato, ma egli è rimaso a noi. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 24, 38: E rovesciogli in capo un gran cappello. | Esempio: | Med. Aridos. 1, 4: Ma ecco di qua Erminio che mi ha a fare un cappello, perchè io non ho fatto la sua ambasciata. |
Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 26: Alla prima giunta mi fece un cappello, ch'io non l'avessi aspettato. | Esempio: | Cecch. Corr. 5, 9: E' m'ha campato un gran cappello. |
Definiz: | § XVIII. Cappello a due, a tre, o a quattro acque. – | V. il § I di Acqua in significato di Pioggia.
Definiz: | § XIX. Cappello a tre venti. – | V. Vento.
Definiz: | § XX. Amico di cappello, vale Persona che, incontrandola, si saluta soltanto col levarsi il cappello; Amico di semplice conoscenza, che anche dicesi Amico di saluto. |
Definiz: | § XXI. Cosa da cavarglisi il cappello o Roba da cavarglisi il cappello, dicesi familiarmente per Cosa, Roba molto eccellente nel suo genere. |
Definiz: | § XXII. Forma del cappello, trovasi detto giocosamente per Capo. – | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 180: Quest'aria grossa m'ha fatto il cervello Come broda di succiole scipito; M' ha, come dir, ripien di pan bollito, Pur lo dirò, la forma del cappello. | Esempio: | Lipp. Malm. 6, 28: Che la regina poi sarebbe donna Da farci per la stizza e pel rovello, Buttare a' piè la forma del cappello. |
Esempio: | Not. Malm. 2, 464: Buttare a' piè la forma del cappello. Cioè, buttare la testa a' piedi, Troncare il capo, che è la forma del cappello. |
Definiz: | § XXIII. Levata di cappello, è L'atto del levarsi altrui il cappello, o per riverirlo o per guadagnarsene il favore; Scappellatura. |
Definiz: | § XXIV. Andare col cappello in giro, o in mano, vale Andare accattando; e dicesi di Coloro che cantano e suonano per le vie, o in altra maniera intrattengono il pubblico. – | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 2: E quando canta un povero poeta,.... Un violinaccio gli fa ziro ziro, E poi per lui va col cappello in giro. |
Definiz: | § XXV. Aspettare il cappello, dicevasi degli sparvieri, o simili animali, quando erano molto agevoli e addomesticati. – | Esempio: | Burch. Son. 2, 55: E sia gentile [lo sparviero] e aspetti il cappello. | Esempio: | Bern. Rim. burl. 1, 71: Tornava [lo sparviero] al pugno, ch'era una bellezza, Aspettava il cappel com'una forma. |
Definiz: | § XXVI. E figuratam. si disse per Lasciarsi aggirare. – |
Esempio: | Bellinc. Rim.: Aspettando il cappello Con sonetti sarai più che ragazzo. |
Definiz: | § XXVII. Cavarsi il cappello ad uno o Levarsi il cappello ad uno, vale Cavarglisi il cappello in segno di riverenza o di saluto. |
Definiz: | § XXVIII. E figuratam. Tenere altrui in gran conto, Farne grande stima. – | Esempio: | Murat. Dif. Giurispr. 32: Alle leggi,... di Giustiniano fecero le chiose.... Irnerio, Martino;.... al nome dei quali, siccome di arcivenerabili maestri, ognuno una volta si cavava il cappello. |
Definiz: | § XXIX. Far di cappello, lo stesso che Cavarsi il cappello. |
Definiz: | § XXX. Pigliare il cappello o Prendere il cappello, dicesi figuratam. per Impermalirsi, Metter broncio per parole o atti, per lo più di celia, ma che si credano offensivi; detto forse da ciò, che chi è impermalito suol prendere il cappello e andarsene. |
Definiz: | § XXXI. Se mi mettessi a far cappelli, nascerebber gli uomini senza capo; maniera proverbiale, che dicesi da chi è disgraziatissimo, qualunque cosa si metta a fare. |
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